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Sicurezza stradale: Italia terza in Ue per incidenti in 2015

Ma Paesi più pericolosi restano Bulgaria, Lettonia e Romania

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 18 NOV - L'Italia è terza in Europa per numero di incidenti stradali mortali (3.428) nel 2015, preceduta a poca distanza dalla Francia che detiene il triste primato Ue (3.461) e dalla Germania (3.459). E' quanto emerge dai dati Eurostat, secondo cui nel complesso nei 28 l'anno scorso sono morte sulle strade 26.100 persone, per la prima volta in aumento (+0,5%) negli ultimi vent'anni. Dal al 1995 ad oggi si è più che dimezzato il numero di vittime di incidenti stradali, calato del 59,2% (pari a 38mila morti in meno) dai quasi 64mila di vent'anni fa. L'Italia ha registrato un aumento dell'1,4% rispetto al 2014, e un calo di oltre la metà, ma inferiore alla media Ue, del 51,2% rispetto al 1995. In media su 100mila abitanti si contano quindi 5,6 vittime per incidenti stradali.

in PAesi in cui il numero di vittime è stato maggiormente ridotto negli ultimi vent'anni sono l'Estonia (-79,8%), il Portogallo (-78,1%), la Lettonia (-71,5%), la Slovenia (-71,1%), la Spagna (-70,6%), la Danimarca (-69,4%) e la Grecia (-66,6%).

Quelli in cui invece sono stati fatti meno sforzi sono Malta (-21,4%), Romania (-33,5%) e Finlandia (-39,7%). I Paesi in cui nel 2015, rispetto alla popolazione, hanno registrato il maggior numero di vittime della strada sono Bulgaria (9,8 vittime per 100mila abitanti), Lettonia e Romania (9,5), Lituania (8,3), Croazia (8,2), Polonia (7,7) e Grecia (7,4). Le strade più sicure sono invece quelle di Malta (2,6 vittime su 100mila abitanti), Svezia (2,7), Gran Bretagna (2,8), Danimarca e Olanda (3,1), Irlanda e Spagna (3,6).(ANSA).

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