(ANSA) - BRUXELLES, 13 OTT - Spingere l'acceleratore su
Unione Bancaria, Unione dei Mercati dei Capitali (Cmu), Piano Ue
di investimenti che rischiano di arenarsi nel clima generare di
rallentamento dell'Ue. E' l'appello lanciato oggi dai
rappresentanti della comunità finanziaria italiana Luigi Abete
(Federazione Banche Assicurazioni e Finanza - FeBAF), Antonio
Patuelli (ABI) e Maria Bianca Farina (ANIA).
Abete ha spiegato che la Cmu "corre il rischio di finire in
mezzo al guado se non si accelera". Stesso discorso per gli
investimenti che, se restano bassi, rischiano di far
"rinsecchire la pur lenta ripresa del credito". Patuelli ha
invece sottolineato l'esigenza di una verifica sull'Unione
bancaria a due anni dalla nascita, perché è stata "pensata e
avviata in una fase recessiva, tutta orientata ad alzare soglie
requisiti e a complicare", ma oggi "occorre una svolta" che
favorisca la crescita. Anche perché "queste regole stanno
portando al risorgere di conflittualità finanziarie tra vecchi
Stati nazionali, mentre occorre far crescere insieme l'Europa
non accentuandone le differenze Nord-Sud".
Anche Farina ha espresso l'esigenza di una semplificazione
delle regole, che cambi l'attuale "complicazione" che ricade sui
clienti, i quali "si trovano una marea di informazioni che
diventano poco fruibili". Ed ha ribadito la solidità del settore
che "mostra segni di grande stabilità e sicurezza".
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Banche:Febaf a Ue,accelerare mercato capitali e investimenti
Patuelli, serve verifica Unione bancaria perché aiuti crescita