(ANSA) - BRUXELLES, 28 SET - L'Italia è tra i primi Paesi Ue
per il commercio via mare, ma nessuno dei suoi porti figura
nella 'top 10' europea. E' quanto emerge dai dati Eurostat
pubblicati per la Giornata marittima mondiale, dove a livello Ue
il valore delle merci trasportate via nave verso i Paesi terzi è
stato di 1.777mld di euro, pari al 51% di tutti gli scambi di
beni Ue con il 53% di esportazioni e il 48% di importazioni. Si
tratta di un leggero aumento rispetto al 2006, quando la
proporzione era del 47%.
In questo contesto l'Italia si situa al sesto posto con il
61% di commercio di beni con Paesi terzi effettuato via mare (di
cui 66,6% importazioni e 55,9% esportazioni), dietro a
Portogallo (81%), Cipro (80%), Grecia (77%), Spagna (74%) e
Malta (67%). Non c'è nessun porto italiano, però, tra i primi
dieci per il traffico merci, che da soli rappresentano un terzo
del tonnellaggio totale di merci di tutti i porti europei (4mld
di tonnellate nel 2014). Stabile al primo posto c'è il porto di
Rotterdam, in Olanda, con 422mln di tonnellate di merci
movimentate pari all'11% del totale Ue, al secondo Anversa in
Belgio (180mln, 5%) e al terzo Amburgo in Germania (126mln, 3%).
A seguire Amsterdam, sempre in Olanda (97mln, 3%), Algesiras in
Spagna (76mln, 2%) e Marsiglia in Francia (74mln, 2%). (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ue:Italia tra top commercio marittimo, ma no porti tra primi
61% scambi con Paesi terzi via mare. Leader Rotterdam e Anversa