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Trasporti: Ue, 91,4mln fondi a 12 progetti Italia

Ma nessuno al Sud. Bulc, perché? Chiedete a ministro

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 17 GIU - Via libera da parte della Commissione Ue ai finanziamenti europei a 12 progetti in Italia nel settore dei trasporti, dall'aeroporto di Venezia al porto di Ancona, per un 'pacchetto' complessivo da 91,4 milioni di euro.

Bruxelles ha annunciato infatti i vincitori del secondo bando della 'Connecting Europe Facility', lo strumento finanziario Ue per le infrastrutture con cui in totale ha assegnato oggi 6,5mld per 195 progetti nei 28. Sui 41 progetti italiani candidati per un ammontare di 272,9mln, la dozzina selezionata include uno studio sul corridoio Rotterdam-Genova (288mila euro), la modernizzazione degli strumenti di volo con l'Enav (177mila), sicurezza nella navigazione (281mila), l'attuazione del programma Sesar per l'aviazione (30mln), il corridoio Trieste-Ancora-Igoumenitsa (3,7mln), bus internazionali a idrogeno (862mila), veicoli elettrici tra Italia e Austria (3,1mln), collegamento ferroviario all'aeroporto di Venezia (4mln), sistema Ertms (45,7mln), interporto di Padova (1,3mln) e la piattaforma multimodale di Vado Ligure (1,8mln). Secondo le stime della Commissione, i 6,7mld odierni per i progetti nei trasporti sbloccheranno ulteriori investimenti pubblico-privati per arrivare a un totale di 9,6mld, oltre a colmare il gap infrastrutturale tra i 28. Sono infatti gli stati membri beneficiari dei fondi di coesione, dove sono presenti le regioni più svantaggiate, a ricevere l'85% dei fondi Cef assegnati oggi. Nel Sud Italia, però, nessun progetto è risultato vincitore. I criteri di scelta utilizzati da Bruxelles puntavano sul "valore aggiunto europeo" dei progetti, quindi di preferenza quelli transfrontalieri, oltre aun equilibrio tra modalità di trasporto e zone geografiche. "L'investimento totale di 9,6mld potrebbe creare fino a 100mila posti di lavoro nell'economia europea entro il 2030", ha affermato la commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc, annunciando che anche i Balcani occidentali "riceveranno alcuni fondi, portando le loro infrastrutture dei trasporti più vicine a quelle Ue". Allo stesso tempo i fondi per i trasporti possono essere combinati sia con quelli per la coesione regionale che con quelli del Piano Juncker. Un terzo bando per i fondi Cef per i trasporti verrà lanciato in autunno.

Tra i 12 progetti beneficiari dei fondi Ue per i trasporti annunciati oggi sotto la Connecting Europe Facility, non ce n'è nessuno nel Sud Italia. Per quale motivo "è una buona domanda, chiedetelo al ministro italiano", ha risposto la commissaria ai trasporti Violeta Bulc, che ha rimbalzato così le domande sulle ragioni di questa assenza. Nel complesso "l'Italia è abbastanza ben rappresentata in tutti nostri fondi, ma la questione del Sud è più che altro una questione di politica locale, quindi per favore riportate questa domanda all'amministrazione italiana", ha tagliato corto Bulc. La commissaria ha tenuto a sottolineare che nel complesso la selezione dei progetti sotto la Cef "è molto equa e buona" tra Nord e Sud Europa, ed è anche "in accordo con la busta dei fondi di coesione" per le regioni più indietro. "Qualche preoccupazione" ma ora già rientrata grazie al lavoro svolto alla conferenza di Lubiana, ha aggiunto Bulc, c'era stata sul fronte del Piano Juncker, dove "qualche settimana fa non c'erano abbastanza progetti dai paesi della coesione". (ANSA).

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