(ANSA) - BRUXELLES, 17 GIU - La Commissione Ue ha deciso di
aprire una procedura d'infrazione contro la Francia e di portare
avanti quella già aperta contro la Germania a causa delle leggi
sul salario minimo nel settore dei trasporti approvate dai due
Paesi. Bruxelles ritiene infatti che l'applicazione sistematica
della normativa da parte di Francia e Germania a tutti i
trasportatori che transitano per i loro territori rappresenti
una restrizione sproporzionata alla libera fornitura di servizi
e alla libera circolazione delle merci. In Francia, la nuova
legislazione entrerà in vigore il primo luglio e la Commissione
ha deciso di inviare a Parigi una lettera di messa in mora,
prima tappa della procedura d'infrazione. Bruxelles ha deciso
anche di inviare una lettera complementare alla Germania, dove
la legge è in vigore dal primo gennaio 2015 e contro la quale
una procedura d'infrazione è stata aperta nel maggio 2015.
Berlino e Parigi hanno ora due mesi di tempo per rispondere alle
argomentazioni avanzate da Bruxelles.(ANSA).
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Trasporti: Francia-Germania nel mirino Ue per salario minimo
Commissione, applicazione sistematica mina libera circolazione