(ANSA) - BRUXELLES, 20 MAG - Uber cerca di fare pressione e
smuovere l'attendismo di Bruxelles, che da ormai quasi un anno e
mezzo deve valutare i ricorsi presentati dalla società
alternativa ai taxi che ha suscitato sollevamenti della
categoria in quasi tutta Europa. Lunedì mattina l'ad e fondatore
di Uber Travis Kalanick incontrerà infatti i commissari ai
trasporti Violeta Bulc, al mercato interno Elzbieta Bienkowska e
alla ricerca Carlos Moedas. Secondo quanto hanno riferito fonti
Ue all'ANSA, l'esecutivo comunitario avrebbe dovuto decidere
l'apertura il prossimo mercoledì di una procedura d'infrazione
contro la Francia, che ha adottato la legge Thévenoud con cui ha
di fatto vietato Uber nel Paese.
Parigi viene infatti considerata, per le caratteristiche
della sua situazione legislativa, politica e sociale, un buon
"caso di studio europeo", per cui se si riuscisse a far
'passare' Uber con gli adeguati accorgimenti legislativi,
potrebbe fare da apripista per gli altri casi in Europa. Ma la
decisione, almeno per ora, è stata rinviata. Da qui l'arrivo a
Bruxelles dell'ad, "per lanciare il messaggio", spiegano le
fonti, "che è il momento di agire e cominciare a muoversi".
Uber ha infatti presentato a Bruxelles "due ricorsi contro la
Francia, uno contro la Germania e uno contro la Spagna", ha
ricordato il portavoce della commissaria Bulc. Questo ha però
sottolineato che "la loro valutazione è tuttora in corso, e non
porta per forza all'apertura di potenziali procedure
d'infrazione".(ANSA).
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Uber: ad lunedì a Bruxelles, pressione su Ue per decisioni
Fonti,Commissione ha deciso rinviare apertura infrazione Francia