(ANSA) - BRUXELLES, 5 FEB - L'Ue chiede alla Cina di ridurre
la sua sovraccapacità nella produzione dell'acciaio, che sta
inondando il mercato europeo e ne sta affossando il settore. E'
il messaggio contenuto nella lettera inviata dalla commissaria
Ue al commercio Cecilia Malmstroem al ministro cinese del
commercio Gao Hucheng, in cui tra l'altro preannuncia l'apertura
di nuove indagini antidumping a tutela della siderurgia europea.
"Sulla scia di una tendenza preoccupante, vi sollecito a
prendere tutte le misure appropriate per mettere un freno alla
sovraccapacità dell'acciaio e alle altre cause che aggravano la
situazione", si legge nella lettera di Malmstroem secondo quanto
si apprende da fonti europee. Nella missiva la commissaria
informa anche il suo omologo sul verosimile avvio di tre nuove
indagini antidumping, dato l'altissimo numero di segnalazioni e
denunce da parte dell'industria europea dell'acciaio sulle
pratiche scorrette portate avanti dalla Cina nel settore, che
hanno fatto crollare prezzi e produzione in Europa.
La commissaria ricorda quindi che le esportazioni cinesi di
acciaio sono aumentate di oltre il 50% solo lo scorso anno, con
il dimezzamento dei prezzi per alcuni prodotti andato "ben
oltre" il calo di quello delle materie prime e dell'energia.
Solo qualche giorno fa sono entrati in vigore i dazi antidumping
Ue tra il 9 e il 13% sulle barre di acciaio che servono per il
cemento armato, che però i produttori di Eurofer hanno giudicato
troppo bassi, definendoli "una goccia nel Mar Giallo".
I rappresentanti dell'industria siderurgica europea sono
anche tra i primi oppositori alla concessione dello status di
economia di mercato a Pechino, su cui la Commissione dovrà
prendere una decisione entro dicembre e che finora sta
rinviando, adducendo la complessità dell'analisi per capire
l'impatto sull'economia e il mercato del lavoro europeo.
(ANSA).
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Acciaio: Ue chiede a Cina di ridurre sovraccapacità
Lettera Malmstroem, in arrivo anche nuove indagini antidumping