(ANSA) - BRUXELLES, 25 NOV - No alla concessione dello status
di economia di mercato alla Cina, che nell'industria siderurgica
fa "una concorrenza sleale". E' il monito della capodelegazione
e vicepresidente della commissione industria dell'Europarlamento
Patrizia Toia (Pd) davanti alla plenaria di Strasburgo.
Pechino, attacca l'eurodeputata, "ha un'enorme sovraccapacità
produttiva e pratica dumping. Per questo siamo estremamente
contrari alla concessione di economia di mercato alla Cina e
anche contrari a risposte a metà, che dicano sì ad alcuni
settori e no ad altri, perché sarebbe una falla, un buco dalle
conseguenze molto pericolose".
Il futuro dell'Ue, ha sottolineato Toia, "non dipende solo
dalla sua leadership politica o dalla sicurezza, ma anche dalla
sua forza economica e dal suo peso industriale. L'Europa non può
essere un continente dipendente dalla produzione, sarebbe debole
senza le sue eccellenze e fragile perché alla mercé delle
potenze esterne".
L'europarlamentare del Pd ha quindi invitato la Commissione
Ue "ad aprire gli occhi" e a reagire "alla concorrenza
extra-europea crescente e spesso sleale, che alle volte si
avvale di pratiche illecite". L'Europa, ha concluso, "deve
essere fiera della sua industria siderurgica, deve difenderla
con misure di innovazione, con politiche energetiche per
l'approvvigionamento e i prezzi, ma anche con politiche
commerciali più forti e aggressive".(ANSA).
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Cina: Toia (Pd), contrari a status economia mercato
Concorrenza sleale su acciaio nei confronti dell'Ue