(ANSA) - BRUXELLES, 24 SEP - "Quello che è veramente
necessario ora è avere una fotografia chiara della situazione di
quanti veicoli ci sono in Europa con il software ingannevole" di
Volkswagen. Così la portavoce della Commissione Ue per il
mercato interno Lucia Caudet, ricordando che la questione verrà
discussa "nell'incontro imminente" convocato a a Bruxelles con
le autorità nazionali di omologazione.
La commissaria Ue responsabile per mercato interno e
industria Elzbieta Bienkowska ha chiesto alla presidenza
lussemburghese di turno dell'Ue di mettere lo scandalo
Volkswagen in agenda della riunione del Consiglio competitività
del primo ottobre a Lussemburgo. E' quanto si apprende da fonti
Ue. La riunione a Bruxelles con le autorità nazionali di
omologazione, invece, non ha ancora una data precisa fissata ma
dovrebbe avvenire "entro le prossime due settimane", riferiscono
le fonti.
Un'autorità indipendente europea che sostituisca le 28
autorità nazionali di omologazione dei veicoli nell'Ue. E' una
delle proposte sul tavolo Ue, secondo quanto riferiscono fonti
comunitarie. Bruxelles è infatti "pronta ad ascoltare tutte le
proposte" per rafforzare l'attuale sistema di omologazione, che
con lo scandalo Volkswagen ha dimostrato ulteriormente le sue
"carenze". La Commissione non ha la capacità di condurre essa
stessa i test sulle auto per vedere se rispettano le regole Ue,
in quanto è competenza nazionale.(ANSA).
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Volkswagen: Ue, ora serve quadro chiaro situazione
Presto riunione con autorità omologazione e discussione ministri