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Industria:nuovo approccio Ue 'integrato', stop piani settore

Commissaria Bienkowska ai 28 e al Pe, 'cambio mentalità'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 23 GIU - Basta a piani individuali per i settori industriali, si passa a un nuovo "approccio integrato" che ingloba l'industria nelle grandi strategie generali Ue, dal digitale al Piano Juncker passando per l'Unione dell'energia al mercato interno. E' la nuova linea di politica industriale lanciata dalla commissaria Ue Elzbieta Bienkowska, che ha scritto una lettera ai ministri dei 28 ed è intervenuta davanti alla commissione industria dell'Europarlamento di sua iniziativa per illustrare il cambiamento rispetto alla passata Commissione.

"Non vogliamo imporre una camicia di forza che alla fine danneggerà gli operatori europei più di quelli non europei" perché "il nostro obiettivo è sovra-competere non sovra-regolamentare", ha dichiarato Bienkwoska, "questa è la ragione per cui al posto di una strategia isolata abbiamo messo la competitività industriale al cuore delle politiche della Commissione" con un "approccio aperto e integrato all'industria". Secondo la commissaria, infatti, tutte le principali iniziative che la Commissione Juncker ha già adottato tra cui mercato unico digitale, unione dell'energia, Piano Juncker, o che adotterà in autunno (economia circolare, mercato interno), "sostengono il nostro approccio".

E' chiara la volontà di marcare una discontinuità con le passate gestioni del dossier industria. "Questo è un cambiamento di mentalità", ha sottolineato Bienkowska, che ha anche deciso di riorganizzare completamente la Direzione generale industria "per abbattere i recinti". Ora, ha puntualizzato la commissaria davanti agli europarlamentari, "invece di piani d'azione individuali per il settore dell'acciaio, il settore farmaceutico e così via, abbiamo un unico piano integrato".

L'obiettivo è quello di facilitare la transizione dell'industria europea verso la prossima era dove beni e servizi saranno strettamente integrati, con la digitalizzazione e le tecnologie pulite e intelligenti, venendo di fatto a coincidere così con la realizzazione del mercato unico europeo.(ANSA).

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