(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAG - I ministri della Difesa di
Italia, Francia e Germania hanno sottoscritto oggi a Bruxelles
un'intesa per lo sviluppo congiunto di un drone europeo entro il
2025. La lettera d'intenti è stata siglata per l'Italia dal
ministro Roberta Pinotti.
L'intesa odierna segue il sostegno dato fin dal 2013 dai tre
Paesi alle conclusioni del Consiglio Europeo per quanto riguarda
lo sviluppo di un sistema europeo a media altitudine e lungo
raggio a pilotaggio remoto (European MALE RPAS 'Euro-Drone').
"I recenti impegni nei teatri operativi e nelle crisi
politiche ed umanitarie ai nostri confini - si legge in una nota
congiunta di Italia, Francia e Germania - hanno dimostrato un
forte bisogno di un sistema aereo a pilotaggio remoto con
autonomia d'uso e supporto".
"Dopo una proposta comune delle industrie delle tre nazioni
presentata nel 2014, e al fine di rispettare l'obiettivo
temporaneo fissato dal Consiglio Europeo, i ministri della
Difesa francese, tedesco e italiano - prosegue la nota - hanno
ora dichiarato la loro comune intenzione di condurre uno studio
di definizione al fine di preparare la fase di sviluppo di un
'euro-drone'. Lo scopo principale dello studio che dovrebbe
durare circa due anni è la determinazione di un pacchetto comune
di requisiti operativi con relativa progettazione preliminare
che risponda a chiari obiettivi in termini di performance, tempi
e costi ed individuare i futuri rischi nel campo dello sviluppo.
Una volta operativo nel 2025, il sistema eseguirà operazioni di
ricognizione, di sorveglianza e di riconoscimento a lunga
distanza con una grande varietà di carico utile".
Nella nota congiunta, Italia, Francia e Germania evidenziano
di essere "favorevoli ad accogliere l'entrata di altre nazioni
europee in questo grande progetto per le fasi di sviluppo
facendo leva sul sostegno dell'EDA". Attraverso questo
programma, in linea con le aspettative del Consiglio Europeo, i
tre Paesi che hanno sottoscritto oggi la lettera d'intenti
"rafforzeranno la cooperazione europea nel settore della difesa"
e promuoveranno un'industria Ue più competitiva.
Dal canto su l'ad di Finmeccanica Mauro Moretti ha
evidenziato che "il sistema aereo non pilotato di classe 'Male'
di nuova generazione rappresenta un cambio di passo decisivo per
l'agenda della Difesa e della Sicurezza europea. Questa
iniziativa - dice Moretti - costituisce un'opportunità unica per
seguire un percorso tecnologico comune basato su consolidate
leadership industriali che contribuiscono ad un unico
obiettivo".
Finmeccanica è una delle tre aziende (le altre sono la Airbus
Defence&Space e la Dassault) che svilupperanno il drone europeo
e che hanno accolto "con gioia" l'accordo sottoscritto a
Bruxelles, spiegando che in base a quanto deciso "condurranno
nel corso dei prossimi due anni uno studio di definizione",
preludio "al lancio dello sviluppo e all'acquisizione dei
materiali".(ANSA).
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Italia-Francia-Germania, intesa per drone europeo entro 2025
Pinotti soddisfatta, per Moretti è 'cambio di passo'