(ANSA) - BRUXELLES, 13 MAR - Avanti sia sul pilastro tecnico
che su quello politico del Quarto pacchetto ferroviario Ue, che
mira a liberalizzare i servizi passeggeri e allo stesso tempo a
rafforzare la governance delle infrastrutture. E' l'intenzione
confermata dalla Commissione e dalla presidenza lettone dell'Ue
al termine del Consiglio Trasporti a cui ha partecipato anche il
ministro Maurizio Lupi che, durante il semestre italiano, ha
avviato il dibattito sul pilastro politico, l'aspetto più
spinoso per i 28 e i loro sistemi ferroviari nazionali.
Il ministro lettone Anrijs Matiss, che ha presieduto la
riunione, ha confermato l'intenzione di "raggiungere un accordo
con l'Europarlamento" nei negoziati che riguardano il pilastro
tecnico su cui l'industria preme, e "allo stesso tempo", ha
sottolineato, "arrivare a un approccio generale per giugno" tra
i 28 su quello della governance. Entro Pasqua, ha detto Matiss,
la presidenza lettone preparerà un nuovo testo di compromesso su
cui lavorare. I più contrari sono infatti i paesi medio-piccoli
che, con la separazione di rete e servizi, temono di veder
sparire i propri operatori e sentono a rischio l'aspetto di
servizio pubblico. "Sono soddisfatta dal dibattito di oggi,
credo davvero che possiamo andare avanti sia sul pilastro
tecnico che su quello detto politico o economico", ha affermato
la commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc. La Commissione, ha
sottolineato, "intende lavorare con la presidenza lettone per un
completamento coronato da successo di questo processo".(ANSA).
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Ferrovie: Ue, obiettivo avanzare su tutti pilastri Pacchetto
Presidenza Riga, negoziati Pe parte tecnica e con 28 su politica