(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Uber scommette sull'Europa,
pianificando per quest'anno un'espansione con più auto e anche
assunzioni. A dirlo è Travis Kalanick, il Ceo della società che
offre un servizio alternativo ai taxi. Parlando alla conferenza
Digital Life Design a Monaco di Baviera, Kalanick, come riporta
il Wall Street Journal, ha spiegato che intende ''stabilire una
nuova partnership'' con le città europee, portando sulle loro
strade 400mila auto e creando 50mila posti di lavoro.
A proposito dei problemi che sta incontrando Uber in Ue, il
Ceo ha criticato le regole, che ''esistono solo perché
l'industria dei taxi sta cercando di proteggere se stessa''.
Dichiarazione importante a pochi giorni, il 22 gennaio,
dell'incontro a Bruxelles tra i rappresentanti della società
californiana e i commissari Ue ai trasporti VIoleta Bulc e al
mercato unico Andrus Ansip.
Obiettivo di Uber è crescere nelle grandi città europee, da
Milano a Madrid, ma per farlo servono regole che consentano alla
compagnia di operare. ''Se troveremo un quadro normativo che lo
renda possibile, promettiamo lavoro e meno congestioni stradali.
L'impatto che possiamo avere sulle città è enorme'', ha detto
Kalanick, che giovedì 22 gennaio sarà a Bruxelles per incontrare
commissari Ue ai trasporti Violeta Bulc e al mercato unico
Andrus Ansip.
Se gli affari in Olanda e Svezia stanno crescendo, ha
osservato il numero uno dell'azienda, le associazioni di taxi in
Francia, Spagna e Germania stanno percorrendo le vie legali nel
tentativo di ''soffocare'' la concorrenza.
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Uber scommette sull'Europa, nel 2015 più auto e assunzioni
Ceo Kalanick su divieti, industria taxi protegge se stessa