(ANSA) - BRUXELLES, 22 DIC - Solo un terzo scarso degli
europei, italiani inclusi, è a conoscenza dei suoi diritti
quando viaggiano. E' quanto emerge dall'ultima indagine
Eurobarometro pubblicata alla vigilia delle vacanze di Natale
che mostra come dal 2009 a oggi, nonostante l'Ue abbia
rafforzato le tutele per i passeggeri di aerei, treni, bus e
navi e abbia anche condotto campagne di sensibilizzazione, la
percentuale di chi è informato sia rimasta sostanzialmente
invariata. Si fermano infatti al 29% i cittadini europei e
italiani al corrente dei propri diritti in viaggio potenziati da
Bruxelles, con appena il 23% degli intervistati che ha visto
manifesti o volantini su questo tema contro una media
leggermente più alta di italiani al 25%. Al buio completo sono
invece il 17% dei 28 e il 68% degli italiani, che risultano
essere nel complesso informati se non meglio, almeno meno
peggio. Sono invece al 31% gli europei a conoscenza dei propri
diritti e obblighi derivanti dall'acquisto di un biglietto di
una società di trasporto, contro il 23% degli italiani. Chi
viaggia in aereo (37% europei, 39% italiani) o bus (34% e 38%)
sembra però più consapevole dei suoi diritti rispetto a chi si
sposta in treno (29% e 33%) o nave (26% e 34%). "E' importante
che i diritti non esistano solo sulla carta" e il rapporto
odierno dimostra "chiaramente che può essere fatto di più", ha
commentato la commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc,
garantendo che "ora la nostra priorità sarà assicurare che tutti
i cittadini siano a conoscenza dei loro diritti quando
viaggiano".(ANSA).
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Trasporti: solo un terzo europei conosce diritti passeggeri
Italiani in media Ue dati Eurobarometro. Bulc, fare di più