(ANSA) - BRUXELLES, 04 DIC - Entro il 31 marzo 2018 tutti i
nuovi modelli di auto e furgoni leggeri venduti nell'Ue dovranno
disporre del sistema 'eCall', il servizio che in caso
d'incidenti gravi chiamerà automaticamente il numero di
emergenza 112. E' quanto prevede un accordo raggiunto tra il
Parlamento europeo e il Consiglio Ue e che ha ricevuto oggi il
primo via libera degli eurodeputati della commissione Mercato
interno con 30 voti a favore, 1 contrario e 2 astenuti.
''Il sistema contribuirà a migliorare la sicurezza stradale,
consentendo ai servizi di emergenza di raggiungere le vittime
d'incidenti molto più velocemente'', ha commentato la relatrice
ceca Olga Sehnalova (S&D). In caso d'incidenti stradali gravi,
eCall si attiva chiamando il 112 e indicando la posizione esatta
del sinistro. Per proteggere la privacy dei cittadini, il
salvavita dovrà inviare soltanto le informazioni legate
all'incidente e alla vettura coinvolta, tra cui la posizione
esatta e la direzione del viaggio, e non quei dati che
porterebbero a un controllo costante del mezzo.
L'accordo prevede inoltre che tra il 2018 e il 2021 la
Commissione europea valuti se il sistema si possa estendere
anche ad altri veicoli, come gli autobus e i camion. Nel 2013
sulle strade europee sono morte 26.000 persone e si calcola che
il servizio eCall potrebbe salvarne 2.500. Il via libera
definitivo all'intesa da parte del Consiglio Ue e della plenaria
dell'Europarlamento dovrebbe arrivare nella primavera del
prossimo anno. (ANSA).
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Auto: sistema chiamata emergenza automatica 112, primo ok Ue
Sarà obbligatorio nel 2018, si possono salvare 2.500 vite