(ANSA) - MILANO, 21 AGO - E' stato rinviato di 24 ore a causa
del maltempo, il lancio dei primi due satelliti operativi del
sistema europeo di navigazione Galileo.
Il lancio a bordo del vettore Soyuz era previsto per questo
pomeriggio, alle 14:31 (ora italiana) dalla base europea di
Kourou, nella Guyana francese. Il rinvio, dovuto al cattivo
tempo, è stato deciso dalla società Arianespace che gestisce il
lancio, come riferiscono in una nota Agenzia Spaziale Europea
(Esa) e Unione Europea. ''La nuova data per il lancio - si legge
nelle note - sarà decisa in base all'evoluzione delle condizioni
meteo a Kourou''.
L'attesa è grande, visto che i due nuovi satelliti (i primi
di una serie di proprietà integrale dell'Unione europea)
andranno a raggiungere i quattro 'gemelli' già in orbita,
segnando l'inizio della fase di piena capacità operativa del
sistema Galileo. Miglioreranno così la disponibilità e la
copertura del segnale offerto, con importanti benefici in molti
campi: migliorerà per esempio la precisione dei navigatori
installati su auto e telefoni cellulari, ma anche la sicurezza
dei sistemi di trasporto su strada e rotaia e la velocità di
reazione alle situazioni di emergenza.
Intanto si conferma l'accordo da 500 milioni di euro,
preannunciato dal commissario Ue Ferdinando Nelli Feroci, che
mette tre lanciatori Ariane 5 a disposizione del programma
europeo di navigazione satellitare, basato su una costellazione
di 30 satelliti. Il contratto è stato firmato dallo stesso
programma, gestito da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Unione
Europea, e l'azienda Arianespace, che gestisce i lanciatori
europei. Lo rende noto l'Unione Europea, rilevando che grazie al
contratto ''si ridurrà il ricorso dell'Ue a partner esterni per
la messa in orbita dei satelliti Galileo''.
Si tratta, prosegue la nota, di ''un'altra tappa importante
per il conseguimento dell'obiettivo di un accesso indipendente
allo spazio che l'Ue si è data. Considerato che i vettori sono
fabbricati nell'Ue, si tratta anche di un successo per le
imprese europee''.
Il razzo Ariane-5 inizierà a essere impiegato nel 2015 e
permetterà di mettere in orbita quattro satelliti alla volta,
contro i due attuali. Si ridurrà quindi il numero di lanci
necessari per completare la costellazione.
Per il commissario Nelli Feroci, ''questo accordo implica il
connubio tra vettori e satelliti progettati e costruiti in
Europa, un passo in direzione dell'indipendenza del settore
spaziale dell'Unione europea".(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Rinviato lancio due satelliti Galileo per maltempo
Nuova data sarà decisa in base a condizioni meteo