BRUXELLES - "Le istituzioni europee tengano conto della situazione specifica delle aree remote nel bilancio dell'Ue" e la politica di coesione garantisca "uno sviluppo sostenibile basato sui luoghi in tutti gli angoli d'Europa" per la realizzazione di una transizione verde "giusta ed equa in tutte le regioni". Sono i messaggi principali contenuti nella dichiarazione di Kiruna, la città più settentrionale della Svezia, adottata oggi dal Comitato europeo delle Regioni (CdR). La situazione specifica delle aree remote e delle aree con svantaggi geografici e demografici - sostengono i leader locali e regionali - dovrebbe essere presa in considerazione anche durante la revisione intermedia del Quadro finanziario pluriennale dell'Ue 2021-2027 e nel dibattito sul futuro ciclo di bilancio.
"La dichiarazione di Kiruna ribadisce la nostra richiesta di una forte politica di coesione che sia vantaggiosa per tutti gli europei, sfruttando al meglio il potenziale unico di ogni regione e città", ha detto il presidente del CdR, Vasco Alves Cordeiro, nel corso di una conferenza stampa a Kiruna.
"Invitiamo tutte le regioni dell'Unione europea a unirsi all'Alleanza per la Coesione - ha concluso - e a mostrare come la loro specifica situazione geografica possa diventare un'ispirazione per la transizione verde e digitale per raggiungere uno sviluppo sostenibile".