BRUXELLES - L'Italia è il Paese in Ue in cui le autorità locali e regionali dichiarano di essere state meno coinvolte nella preparazione del piano nazionale di ripresa e resilienza. E' quanto emerge dai dati del Rapporto annuale 2022 sullo stato delle regioni e delle città commissionato dal Comitato europeo delle regioni (CdR). Il barometro regionale e locale realizzato dal CdR mostra che, in Italia, il 79% degli intervistati ritiene di non essere stato coinvolto nella preparazione del piano ma informato sulle misure adottate dal governo nazionale, mentre il 12% dichiara di non essere stato né coinvolto, né informato. "Il rischio principale di questo approccio eccessivamente centralizzato - si legge nel rapporto - è che gli obiettivi fissati nei piani non rispondano efficacemente alle diverse esigenze sul campo". Inoltre, da una consultazione separata dei membri del CdR, è emerso che la maggior parte degli intervistati vede nei piani un rischio di "mancato raggiungimento degli obiettivi e delle tappe fondamentali", nonché un rischio significativo di cattiva allocazione dei finanziamenti.
Leggi l'articolo completo su ANSA.itAnalisi CdR, regioni Italia non si sono sentite coinvolte nella stesura Pnrr
Lo afferma 79% intervistati in barometro, il più alto in Ue