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Alla Conferenza sul Futuro dell'Ue le regioni chiedono un aiuto per le isole

"Una strategia per le isole colmerà i divari interni"

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Ci aspettiamo che la Conferenza sul futuro dell'Europa dia un'ulteriore spinta alla coesione territoriale, una delle politiche più importanti e complete dell'Ue, in particolare nell'alleviare la condizione di insularità e migliorare la vita quotidiana dei cittadini che abitano le isole europee". Così Gaetano Armao (Ppe), vicepresidente della Regione Siciliana e presidente del gruppo interregionale sulle isole nel Comitato europeo delle Regioni, all'evento sul contributo delle isole alla Conferenza sul futuro dell'Europa organizzato dal Comitato insieme alla Commissione delle isole della Conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa.

Gli fa eco Christian Solinas (Ecr), presidente della Regione Sardegna, con la richiesta di "uno specifico status giuridico europeo", non per chiedere "una condizione di privilegio, bensì strumenti per la sopravvivenza economica e demografica dei nostri territori".

In quanto primo firmatario di una petizione a sostegno dell'odierna conferenza ad alto livello a nome di un partenariato interregionale insulare, Solinas ha inoltre sottolineato che "le regioni insulari rappresentano oltre 20 milioni di cittadini europei, al pari di uno Stato di medie dimensioni, eppure a oggi siamo ancora lontani dal vedere riconosciuta l'insularità come una caratteristica permanente che influenza negativamente le economie delle regioni insulari". "L'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell'Ue rimane tuttora ampiamente inattuato. Manca una strategia specifica per le isole, con dispositivi giuridici specifici, sulla falsariga di quelli previsti per le regioni ultra periferiche, che dia una risposta alle esigenze che, come autorità di governo, riscontriamo ogni giorno. Disciplinare in maniera omogenea situazioni territoriali profondamente dissimili è una lesione dei princìpi di eguaglianza sostanziale", ha aggiunto il governatore sardo.

Secondo i leader locali riuniti oggi nel quadro della "Cohesion Alliance", l'Ue potrà colmare i divari di sviluppo fra i territori soltanto con una chiara strategia per le sue isole e con una maggiore attenzione ai territori insulari nei dibattiti della Conferenza sul futuro dell'Europa.

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