BRUXELLES - Le regioni italiane sono tra quelle che in Europa rischiano di subire l'impatto più forte dalla crisi economica causata dal Covid-19. Lo dicono alcuni dei dati contenuti nel primo Barometro annuale e regionale Ue. Il documento sarà presentato ufficialmente lunedì prossimo all'inaugurazione della plenaria del Comitato delle regioni, che si svolge in concomitanza con la Settimana europea delle Regioni e delle città.
Secondo il rapporto, le aree costiere del Mediterraneo e le regioni alpine come le Dolomiti e il Tirolo potrebbero soffrire le perdite economiche maggiori, a causa di un turismo a forte caratterizzazione stagionale e con molti ospiti stranieri. "La pandemia sta ampliando il divario socioeconomico" tra le regioni europee "mettendo a dura prova le finanze dei governi locali e regionali", ha dichiarato il presidente del Comitato delle Regioni Apostolos Tzitzikostas.
Il barometro regionale e locale annuale comprende i risultati di un sondaggio su 26mila cittadini europei sulla fiducia nei governi locali. "Il sondaggio - dice Tzitzikostas - dimostra che il modo migliore per avvicinare l'Ue ai suoi cittadini è che tutti i livelli di governo cooperino meglio". Nei giorni scorsi, durante i lavori della Settimana europea delle regioni e delle città, i rappresentanti dei governi locali dell'Ue hanno chiesto di poter partecipare attivamente alla gestione dei fondi per il rilancio dell'economia. Alla plenaria del Comitato delle Regioni parteciperanno la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il vicepresidente della Commissione con delega al Green Deal Frans Timmermans, la commissaria alle politiche regionali Elisa Ferreira e il commissario all'economia Paolo Gentiloni.
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