BARCELLONA - "La situazione nel Mediterraneo è complessa, ma non c'è motivo di ridurre gli scambi" tra le città e le regioni europee e i Paesi partner del sud, "serve invece una cooperazione sostenuta dai fondi Ue con le politiche di vicinato". È il messaggio consegnato dal presidente del Comitato europeo delle Regioni, Karl-Heinz Lambertz, alla plenaria dell'Assemblea regionale e locale euromediterranea (Arlem) a Barcellona.
Nel corso della riunione, i rappresentanti dell'Arlem - a cui partecipano, oltre ai Paesi Ue del Med, Egitto, Turchia, Algeria, Marocco, Tunisia, Israele, Giordania, Libano, Mauritania, Palestina, Monaco, Albania, Bosnia-Erzegovina e Montenegro - hanno licenziato le priorità per i prossimi due anni. Il piano d'azione comune prevede lotta al cambiamento climatico, sviluppo territoriale sostenibile, occupazione, digitalizzazione e politiche a favore delle donne.
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