BRUXELLES - Puntare sulla "sostenibilità e accessibilità" delle coste per proteggere il territorio e "aumentare la competitività economica" della Regione, che anche grazie ad alcuni progetti europei può diventare un modello per il turismo nel bacino del Mediterraneo. È la ricetta portata a Bruxelles dall'assessore al turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, intervenuto durante una conferenza sulla sostenibilità del turismo marittimo. La Toscana è capofila del progetto Mitomed+, che coinvolge 9 partner in Ue e ha permesso di testare il modello di 'spiaggia verde' ecosostenibile in 12 località pubbliche europee, fra cui Castiglione della Pescaia (Grosseto), Montignoso (Massa Carrara) e San Vincenzo (Livorno). Dopo tre anni di lavoro, il progetto terminerà nel gennaio 2020. "La riflessione che facciamo è su come le nostre coste subiscano le conseguenze di una nuova economia sollecitata dal turismo, che è un fattore di rivitalizzazione ma, se non governato, anche un fenomeno di aggressione", spiega Ciuoffo. "Lavorare su questo a livello europeo - conclude - significa imparare dalle difficoltà incontrate da chi ha già attraversato certi processi. Ci sono tratti delle nostre coste che sono ancora integri e potrebbero costituire davvero, se ben governati, un modello per il futuro".
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