Rubriche

Svimez, riforma politica coesione rilanci Europa sociale

'Italia spinga investimenti, fondi Ue Mezzogiorno lasciati soli'

Redazione Ansa

BRUXELLES - Ripartire dagli investimenti pubblici nel sociale, concentrare le risorse su meno obiettivi e colmare gli squilibri delle aree più svantaggiate in Europa, tra cui il Mezzogiorno. Sono le principali linee guida dello Svimez per il futuro della politica di coesione europea post-2020, presentate ieri al Comitato Ue delle Regioni. "E' fondamentale che il nuovo ciclo di programmazione Ue mantenga risorse adeguate per i territori, c'è bisogno soprattutto nel Mezzogiorno di qualificare gli investimenti pubblici, con l'obiettivo principale di rafforzare le infrastrutture sociali, dal sistema sanitario all'assistenza sociale", ha sottolineato a margine della presentazione il direttore dello Svimez, Luca Bianchi.

"La politica di coesione Ue" in Italia "è stata lasciata sola, ha scontato anche ritardi amministrativi e negli ultimi anni si è indebolita la quota nazionale per gli investimenti", ha aggiunto Bianchi, evidenziando l'urgenza di "rafforzare l'impegno nazionale e le amministrazioni locali del Mezzogiorno, che sono più deboli", per fare fronte alla "difficoltà di spesa dei fondi Ue e anche una qualità non sempre adeguata della spesa".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it