BRUXELLES - "Mi auguro che ci sia un ripensamento sul taglio del 10%" alla politica di coesione nel prossimo bilancio Ue, "e che ci sia uno sforzo da parte dei Paesi del Nord Europa perché sulla politica di coesione non ci sia un'inversione di tendenza". Lo ha detto l'eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino a margine della presentazione del rapporto annuale Svimez al Comitato Ue delle Regioni (CdR). L'eurodeputato è relatore di un testo appena approvato dal Parlamento europeo che introduce alcune importanti novità per il futuro del Fesr.
"Ci battiamo per rafforzare la politica di coesione e affinché i fondi Ue siano redistribuiti dove ci sono disuguaglianze sociali e aree di marginalità urbana", ha detto Cozzolino. "Da sola, la politica di coesione non è sufficiente per aprire una stagione di sviluppo per il Mezzogiorno - ha evidenziato l'eurodeputato - ma può aiutare dove si è formato un disagio sociale", per questo "deve essere portata anche nei piccoli comuni", diventando "protagonista di un nuovo pilastro sociale tra cittadini ed Europa".
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