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Padova porta in Ue il suo 'inventario degli alberi'

Grazie al progetto europeo 'EnRoute' sarà più facile tutelare la biodiversità

Redazione Ansa

BRUXELLES - Censire tutti gli alberi presenti in città e capire quale impatto abbiano sull'ecosistema e sulla biodiversità della città, per dare in mano alla politica un importante strumento di pianificazione urbana. Questa l'esperienza portata a Bruxelles dal Comune di Padova durante la conferenza finale del progetto 'EnRoute', a cui per due anni hanno partecipato 18 città europee. Si tratta di un'iniziativa pilota dell'Ue che vuole aumentare la conoscenza su come le infrastrutture verdi possano supportare gli obiettivi delle politiche urbane. In questo contesto s'inserisce l'esperienza di Padova, chiamata a raccontare il proprio percorso nella sede del Comitato europeo delle Regioni. "Nel 2000 abbiamo cominciato a creare un inventario delle 250 varietà e specie di alberi presenti in città utilizzando un software Gis (Sistema informativo geografico)", spiega Claudia Alzetta, tecnico forestale del Comune di Padova. "Grazie al progetto EnRoute abbiamo collaborato con l'Università di Trento per associare a ogni varietà di pianta il suo servizio ecosistemico", continua Alzetta, cioè una sorta di carta d'identità dell'albero che ne contiene i servizi offerti alla città: dall'habitat favorevole per le api al drenaggio dei terreni. "Ora vorremmo organizzare degli incontri per dare in mano ai decisori politici la nostra ricerca, così da supportare il loro lavoro di pianificazione urbana, manutenzione delle aree verdi e tutela della biodiversità", conclude Alzetta.

 

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