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Faro Ue resta puntato su inquinamento falde acqua Valledora

Dopo visita a dicembre, Parlamento prepara risoluzione sul tema

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 22 GEN - Restano accesi i fari dell'Unione europea sull'inquinamento delle falde acquifere in Valledora, nelle provincie piemontesi di Biella e Vercelli. Dopo la visita sul campo di una delegazione di eurodeputati svoltasi il 17 e 18 dicembre scorso, a cui hanno partecipato gli italiani Eleonora Evi (M5S) e Alberto Cirio (FI), la commissione Petizioni del Parlamento Ue sta ora lavorando a una risoluzione sul tema da portare fino in plenaria nei prossimi mesi. La decisione è stata ribadita questa mattina da Beatriz Becerra (Alde), che ha guidato missione in Piemonte e oggi ha riassunto in aula ai colleghi i risultati principali della trasferta. La questione è stata portata all'attenzione delle istituzioni comunitarie dal sindaco di Tronzano Vercellese, Andrea Chemello, primo firmatario di una petizione presentata l'anno scorso agli eurodeputati, ai quali aveva spiegato che in Valledora "sono presenti sei discariche per circa 5 milioni di metri cubi, di cui un paio continuano a perdere percolato" nella falda che rifornisce di acqua le case e i campi agricoli. Gli eurodeputati hanno sottolineato anche l'assenza del Ministero dell'Ambiente agli incontri di dicembre, nonostante l'invito a partecipare. "Il 15 gennaio il ministro Costa ha poi incontrato il sindaco di Tronzano, ma da quanto sappiamo quest'ultimo continua a essere molto critico verso la posizione del Ministero, la cui risposta ufficiale continua a essere quella di non essere competente per risolvere la situazione", ha detto Becerra. (ANSA).

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