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Rossetti (Commissione Ue), decarbonizzazione ex Ilva è ambiziosa

A Taranto conferenza internazionale organizzata con Comitato Ue Regioni

Rossetti (Commissione Ue), decarbonizzazione ex Ilva è ambiziosa

Redazione Ansa

TARANTO - "La Commissione europea dopodomani (mercoledì, ndr) presenterà a Bruxelles il piano di decarbonizzazione all'orizzonte 2050. Sono obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni dell'85-90% e uno degli elementi importanti per noi è la ricerca e l'innovazione se si vuole andare verso la decarbonizzazione e la digitalizzazione dell'industria". Lo ha sottolineato il Direttore del Programma Carbone e Acciaio della Commissione Europea, Domenico Rossetti, intervenendo ieri a Taranto alla conferenza internazionale sulla decarbonizzazione organizzata dalla Regione Puglia con il Comitato Ue delle Regioni.

 

"Con l'innovazione - ha proseguito - si possono ridurre le emissioni, si possono ridurre le polveri e si possono anche preservare la salute e l'impiego. Il progetto della Puglia vuole tutelare la salute dei cittadini che è una priorità per qualsiasi autorità regionale ma penso che bisogna vedere questo equilibrio con i nuovi progetti che sono adesso in vigore per proteggere la salute, l'ambiente e l'impiego lavorativo". "Il sostegno europeo alla produzione di acciaio pulito" e la "produzione di acciai innovativi e di qualità" sono stati il cuore della conferenza europea. L'ingegnere Paolo Stagnoli di "Tenova" ha illustrato "come si produrrà acciaio senza carbone ma utilizzando gas e idrogeno" negli impianti di Saltzgitter in Germania e valutarne la replicabilità nel caso di Taranto. La novità interessante è che la stima in termini occupazionali fatta dagli esperti che progettano la riconversione della acciaieria a ciclo integrale di Saltzgitter: nel caso applicativo di Taranto sarebbero conservati pressoché tutti i posti di lavoro.

 

Il professor Felice Corcione del Cnr ha presentato il reattore di produzione di idrogeno ideato da lui e dal suo gruppo di ricercatori. "Si tratta - ha osservato - di un reattore sperimentale immediatamente finanziabile dall'Unione Europea per un'installazione a Taranto in grado di effettuare il cosiddetto "Cracking termico" del metano scindendolo in idrogeno e carbonio solido (fibra di carbonio) senza liberazione di CO2 o gas serra. Una reazione che avviene oltre i 750 gradi centigradi (oltre i 1200 gradi) senza produzione di emissioni nocive e con un tasso di conversione in idrogeno da metano pari al 78%".

 

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