BRUXELLES - "La coltellata alle spalle" contro le Regioni non viene dall'Ue ma "dal governo, perché le dichiarazioni del ministro Lezzi fanno capire che ci saranno meno risorse nazionali a finanziare i progetti europei". Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commentando con l'ANSA a Bruxelles, a margine della plenaria del Comitato Ue delle Regioni, la richiesta del governo di ridurre la quota di co-finanziamento nazionale dei programmi che utilizzano i fondi Ue. "Questo significa - ha sottolineato Rossi - meno Italia in Europa e meno risorse per lo sviluppo sui territori, soprattutto per le Regioni meridionali che hanno maggiormente bisogno". Infatti, ha attaccato il governatore della Toscana, "in questo modo il governo potrà risparmiare 4 miliardi per una manovra che non funziona e che tutti bocciano, ma non costruisce condizioni di crescita, di occupazione e di sviluppo". "Questo governo non lo dice ma sta iniziando a tagliare cose importanti", ha incalzato Rossi. "Una bella coltellata - ha tuonato - che ci viene dal governo nazionale, mentre siamo qui a chiedere risorse all'Europa che sembra essere disponibile ad ascoltarci".
L'Europa infatti "vuole far presto e confermare per il settennato 2021-2027 almeno le stesse risorse che si sono avute per il settennato 2014-2020".
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