Tajani, cambiare non uccidere Ue, serve forza non distruzione

BRUXELLES - "Sono d'accordo che dobbiamo cambiare l'Europa ma sarebbe un grande errore uccidere l'Ue", perché "il popolo ha bisogno di cambiamento non di distruzione, di forza e non di violenza". Per questo "io non credo che abbiamo ragione i partiti populisti", i quali "non propongono soluzioni ma dicono solo che c'è un problema, anche noi sappiamo che c'è un problema ma la soluzione la possiamo trovare solo lavorando insieme". E' il messaggio lanciato dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani alla plenaria del Comitato delle Regioni, invitando tutte le istituzioni europee a "ritornare alla politica", in quanto "è la debolezza politica" di questi ultimi anni "il problema dei problemi". "Non serve riformare i Trattati, ma serve la volontà politica", ha martellato il presidente dell'Aula, "abbiamo rinunciato alla politica" su migranti, crisi in Libia e Siria, occupazione, giovani e così via, per questo ora "dobbiamo tornare a essere un soggetto politico, perché quando la politica non decide lasciamo spazio al malcontento o alla burocrazia".