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Bonaccini, voce forte dei territori in difesa della coesione Ue

Presentato a Bruxelles manifesto comune con 3 regioni europee

Bonaccini, voce forte dei territori in difesa della coesione Ue

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Ci auguriamo che questa voce che cresce così imponente dai territori" possa far capire "che i fondi di coesione servono per un'Europa che voglia tenere insieme politiche di crescita e di sviluppo, ma anche di welfare". Così il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a Bruxelles per incontrare la commissaria europea alle Politiche regionali, Corina Cretu, e presentare il manifesto in difesa della politica di coesione firmato anche da Nuova Aquitania francese, Assia tedesca, e voidovato della Grande Polonia. "Sappiamo che la Brexit comporta minori entrate per l'Ue", ma non si possono "penalizzare" per questo solo le politiche di coesione, ha detto Bonaccini, "perché in questi anni in molti casi sono state utili" ad arginare la crisi economica e a portare sviluppo nei territori.

 

 

"Capiamo che c'è chi sostiene che si possono fare aggiustamenti, persino decidendo di dare un euro in meno" ai fondi Ue, "ma decidendo insieme le priorità" e dando un taglio alla burocrazia, ha specificato il governatore, che presiede anche il Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa e la Conferenza delle regioni italiane. Entrambi gli organismi aderiscono all'Alleanza europea per la coesione, che si batte in difesa di una politica di coesione forte anche dopo il 2020.

 

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