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Terremoto: in Umbria in arrivo 56 milioni per ricostruzione

La metà proveniente da fondi Ue, 10 milioni per basilica di Norcia

Catiuscia Marini e Corina Cretu

Redazione Ansa

BRUXELLES - Nuovi fondi per la ricostruzione arriveranno in Umbria dopo le devastanti scosse di terremoto che hanno colpito la regione lo scorso anno. La Commissione Ue stanzierà 28 milioni di euro per il "rilancio dell'attività economica" nella zona, 5 dei quali saranno destinati alla ricostruzione della basilica di San Benedetto a Norcia. Le risorse provengono da un tesoretto di 1,6 mld aggiuntivi della politica di coesione che sono stati assegnati all'Italia dopo l'adeguamento dell'importo dei fondi per il periodo 2014-2020, effettuato per tenere conto dell'impatto della crisi economica. Allo stanziamento Ue si aggiunge poi un cofinanziamento italiano di pari importo, per un totale di 56 mln.

 

La ricostruzione con fondi della politica di coesione della basilica di Norcia, ai quali sono destinati in totale 10 mln, "sarà un simbolo duraturo della solidarietà dell'Ue nei confronti dell'Italia", ha dichiarato la commissaria europea alla Politica regionale, Corina Cretu. Il membro dell'esecutivo Ue ha ricordato anche l'impegno dei giovani volontari europei oggi al lavoro sul sito, che "ispirerà le future generazioni", e l'ulteriore stanziamento di 1,2 miliardi a sostegno della ricostruzione proveniente dal Fondo di solidarietà Ue, il più alto mai accordato a un Paese a seguito di una catastrofe naturale. La decisione dell'Ue di assegnare all'Umbria altri 28 milioni è stata resa possibile dalla modifica del Programma operativo della regione (Por), che, prima in Italia, ha creato al suo interno uno specifico "asse" dedicato ai fondi per il sisma. "Spero che entro la fine dell'anno potremo adottare" la modifica del Por "di tutte le regioni colpite dal sisma", ha detto Cretu, "l'Umbria è un esempio per le altre".

 

28 dei milioni stanziati "andranno ad azioni di prevenzione e riduzione del rischio, come nel caso delle scuole", ha annunciato la governatrice umbra Catiuscia Marini, presente oggi a Bruxelles. Marini ha ricordato che il Por, fin dal 2007, "ha destinato risorse alla prevenzione e alla riduzione dei rischi connessi alle calamità naturali", e, riguardo al cantiere della basilica di Norcia, ha annunciato che "entro primavera, tempo permettendo", terminerà il lavoro di "recupero delle macerie storiche di pregio" e "subito dopo, d'intesa con il Ministero dei Beni culturali, inizierà il restauro, che durerà più di tre anni, ma sarà un 'cantiere scuola' visitabile da imprese qualificate e cittadini".

 

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