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Catalogna: Tajani, indipendenza rischio ferita grave

Mi auguro che prevalga il buon senso, Ue preoccupata

Catalogna: Tajani, indipendenza rischio ferita grave

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Mi auguro che le autorità catalane non procedano ad una proclamazione unilaterale di indipendenza perché sarebbe un fatto gravissimo che suonerebbe come una grave provocazione". Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani a Radio Vaticana. "Anche perché - spiega - la maggioranza dei catalani è contro l'indipendenza: vogliono l'autonomia, ma la scelta dell'indipendenza rischia di provocare una ferita gravissima alla Spagna, ma anche all'Europa. Mi auguro quindi che alla fine prevalga il buon senso".

 

"L'Europa guarda con preoccupazione a quello che sta accadendo" in Catalogna "fermo restando che è un problema interno spagnolo, dove l'Europa può soltanto invitare al dialogo, ma non deve intervenire direttamente", spiega Tajani nella sua intervista a Radio Vaticana.

 

"Uscire dallo Stato nazionale significa uscire dall'Unione Europea, e uscire dalla moneta: può avere delle conseguenze economiche devastanti - mette in guardia -. Basti guardare cosa sta succedendo in Catalogna con tutte le banche e le imprese che stanno fuggendo da questa regione per andare in altre parti della Spagna. Quindi la conseguenza è un impoverimento generale dei territori. I sogni indipendentisti non sono quelli che risolvono i problemi dei cittadini. Certamente l'autonomia è importante, come lo è la sussidiarietà, ma con l'autonomia non si va da nessuna parte: abbiamo bisogno di unione. C'è bisogno di stabilità negli Stati per averla poi anche a livello europeo, se vogliamo puntare sulla crescita economica e risolvere i nostri problemi. Quindi i disegni indipendentisti sono privi di senso nel 2017; è giusto rivendicare le proprie identità, ma le si può difendere senza bisogno di dare vita ad una secessione".

 

"Detto questo - aggiunge - ci sono stati poi errori commessi anche dalla polizia, ma il governo spagnolo, attraverso il prefetto, si è scusato. La Spagna è un Paese democratico: ricordiamo il discorso di Juan Carlos contro Antonio Tejero mentre stava attuando un tentativo di golpe, e il lavoro che hanno fatto il socialista Felipe González e il cristiano democratico Adolfo Suárez per rinforzare la democrazia spagnola. Oggi la Spagna è una grande democrazia che ha fatto molto per curare la propria economia, e che oggi ha una crescita superiore a quella dell'Italia. La scelta indipendentista rischia veramente di provocare un danno a milioni di persone e alcun vantaggio".

 

 

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