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Sede Ema, attesa per Consiglio Ue 22 e 23 giugno

Sarà il documento con le linee guida per candidature formali

Il Pirellone

Redazione Ansa

MILANO - Sarà il Consiglio europeo che si terrà il 22 e il 23 giugno a Bruxelles ad approvare il documento con le linee guida su cui saranno valutati i dossier di candidatura delle città che puntano ad ospitare la nuova sede di Ema, l'Agenzia europea del farmaco, dopo la Brexit. Tra queste c'è anche Milano. Le candidature formali dovrebbero essere presentate invece entro il 31 luglio, tutto dipende se il documento con le linee guida sarà sottoposto a modifica o meno. Lo ha spiegato Mario Vanni, capo di gabinetto del sindaco Beppe Sala, in commissione a Palazzo Marino parlando ai consiglieri delle prossime tappe per la partita per avere Ema a Milano. Quelle presentate dalle città non sono ancora infatti candidature formali. La decisione sulla città che ospiterà Ema dopo la Brexit potrebbe arrivare invece tra ottobre e dicembre.

 

La candidatura di Milano è pronta e si sta solo aspettando il 22 e 23 giugno per adeguarla alle linee guida. Per sponsorizzare la candidatura della città, dopo la seduta del Consiglio europeo, verranno lanciati anche un sito, un video promozionale e un logo. Il fatto di avere proposto una sede come quella del Pirellone, che ospita attualmente il Consiglio regionale lombardo, "è un punto di forza per Milano - ha aggiunto - perché è immediatamente disponibile e servono pochi lavori di ristrutturazione. Poi è di proprietà pubblica e questo aspetto è stato apprezzato dalla delegazione Ema arrivata in visita alla struttura il 18 maggio".

 

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