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Fondi Ue: impegno dei 28 per politica coesione più flessibile

Cretu, destinazione fissata, ora trovare strada per raggiungerla

La commissaria Corina Cretu

Redazione Ansa

BRUXELLES - Mantenere una politica di coesione per tutte le regioni europee concentrata sui risultati, migliorare la comunicazione dell'impatto positivo, coordinare di più i diversi strumenti finanziari, semplificando e garantendo maggiore flessibilità nell'uso dei fondi. Sono i temi chiave su cui hanno concordato oggi i rappresentanti dei 28 Stati membri responsabili per la Coesione, riuniti a La Valletta per l'ultimo incontro sul tema, sotto il semestre di Presidenza maltese.

 

"Oggi ci siamo accordati sulla destinazione che vogliamo raggiungere, adesso dobbiamo discutere qual è la via migliore per farlo", ha detto la commissaria Ue alla Politica regionale, Corina Cretu, sottolineando che "l'Unione sarà migliore con una forte politica di coesione per tutti gli Stati membri e le regioni". "È molto importante mostrare ciò che abbiamo fatto per le nostre 300 regioni", la comunicazione "è fondamentale", ha aggiunto Cretu. "Il dibattito è stato molto costruttivo, abbiamo ascoltato diversi punti di vista", ed è stato preso "l'impegno generale di far funzionare questa politica per i nostri cittadini", ha dichiarato il segretario parlamentare per i fondi Ue di Malta, Aaron Farrugia.

 

Martedì prossimo sarà il Parlamento europeo a prendere posizione sulla politica di coesione votando due risoluzioni sul miglioramento della visibilità dei risultati ottenuti e sul futuro delle politiche dopo il 2020.

 

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