BRUXELLES - "In Europa dobbiamo ricordarci che la gestione del flusso e dell'accoglienza dei migranti cade in ultima istanza sulle spalle dei governi locali e regionali, ecco perché la risposta dell'Ue dev'essere basata su solidarietà e pragmatismo". Questa la posizione espressa in una nota dal presidente del Comitato europeo delle Regioni (CdR), Markku Markkula, che oggi ha incontrato il primo ministro di Malta Joseph Muscat in occasione dell'inizio del semestre di presidenza Ue a guida maltese.
L'Unione europea deve "intensificare i suoi sforzi nel supportare i governi locali e regionali d'Europa per integrare i migranti nelle loro comunità e per gestire le emergenze quando si presentano", continua Markkula. Secondo il presidente del CdR, bisogna "rafforzare le partnership fra regioni e città su entrambe le coste del Mediterraneo e aiutare i Paesi terzi a dare un futuro migliore ai propri cittadini", argomento sul quale si concentrerà una conferenza organizzata dal Comitato a La Valletta per il 22 febbraio. "Il governo maltese ha messo il mercato unico, la sicurezza delle frontiere europee, la politica marittima e le migrazioni fra le sue priorità. Sono tutte questioni di grande importanza per i governi locali e regionali", scrive Markkula, che per il prossimo semestre, oltre che sulla crisi dei migranti, chiede di concentrarsi su come stimolare gli investimenti, crescita "verde", innovazione, digitale e su come "colmare il divario fra Bruxelles e le nostre comunità".
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