BRUXELLES - L'Italia può rivolgersi al Fondo di solidarietà dell'Ue anche per il nuovo terremoto. Per le zone colpite due volte, come per esempio Amatrice vittima anche dal sisma di agosto, Bruxelles deve invece "valutare" se sia possibile presentare una sola richiesta "ma al momento è troppo presto per dirlo". Finora, infatti, le autorità italiane non hanno ancora inoltrato domanda per il terremoto del 24 agosto, avendo tempo sino a "12 settimane a partire dal disastro" una volta completata la valutazione dei danni. E' quanto riferisce un portavoce della Commissione Ue.
L'Italia sino a ieri era al lavoro per presentare entro la scadenza del 12 novembre una domanda dettagliata al Fondo di solidarietà che ne facesse il massimo uso possibile (per attivarlo in caso di "disastro maggiore", la soglia dei danni deve superare i 3,3mld o lo 0,6% del reddito interno lordo nazionale). Ora, con il nuovo sisma che si sovrappone in diverse zone al quello di agosto, la situazione si fa più complessa per il calcolo dei danni e la valutazione se considerarlo un solo evento o due distinti. Subito dopo il nuovo terremoto che ha colpito ieri il centro Italia, è stato attivato il servizio europeo di gestione delle emergenze Copernicus, per monitorare via satellite i danni nelle aree colpite. Lo rende noto il commissario europeo per gli aiuti umanitari, Christos Stylianides.
"Il centro di coordinamento e di risposta alle emergenze della Commissione europea - spiega in una nota - è stato in contatto con la Protezione civile italiana da ieri sera". "L'Unione europea - aggiunge Stylianides - esprime tutta la sua solidarietà verso il popolo italiano. I nostri pensieri vanno alle persone colpite e ai soccorritori al lavoro sul posto". "I miei pensieri sono col mio Paese a seguito del terremoto". Così l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini al suo arrivo alla seconda giornata di lavori della riunione ministeriale Nato.
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