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Sisma: ecco gli strumenti dell'Ue per sostenere l'Italia

Fondo solidarietà, Meccanismo protezione civile, Copernico

Sisma: ecco gli strumenti dell'Ue per sostenere l'Italia

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'Italia non è sola ad affrontare il terremoto che ha lasciato vittime e macerie, l'Ue si è già mobilitata. Sin dalla scorsa notte Bruxelles è stata in contatto con la Protezione civile. "Siamo, come sempre, solidali con la nazione italiana e siamo pronti a fornire assistenza in qualsiasi modo possiamo", ha dichiarato il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, mentre l'Alto rappresentante Federica Mogherini, che ha chiamato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha assicurato che l'Ue "è pronta a mettere a disposizione tutte le risorse e gli strumenti previsti in queste circostanze". Tra questi, il Fondo di solidarietà, il meccanismo di protezione civile e i servizi offerti da Copernico, uno dei programmi satellitari europei.

 

- FONDO DI SOLIDARIETA'. Può essere attivato su richiesta dell'Italia entro 12 settimane dal disastro, una volta quantificati i danni diretti. La Commissione ha 6 settimane per valutare e proporre un ammontare di aiuti che deve essere approvato da Consiglio e Parlamento Ue. I fondi Ue possono essere utilizzati esclusivamente per le operazioni d'emergenza: ripristino delle infrastrutture (acqua, elettricità, strade, ospedali o tlc), assistenza agli sfollati, protezione del patrimonio culturale, operazioni di pulizia. Per il terremoto in Molise (2002) l'Italia aveva ricevuto 30,1 mln, per l'Abruzzo (2009) 493,8 mln, e per l'Emilia-Romagna (2012) 670,2 mln.

 

- MECCANISMO DI PROTEZIONE CIVILE. Sempre su richiesta di attivazione da parte dell'Italia, consente alla Commissione Ue di coordinare gli aiuti provenienti dagli altri Paesi verso le zone colpite dal disastro e di cofinanziare le spese di trasporto di materiali ed esperti. La Protezione civile italiana ha informato Bruxelles che almeno per il momento non è necessaria assistenza internazionale, anche se i contatti sono continui su tutti gli sviluppi della situazione. Questo meccanismo fu utilizzato per il terremoto dell'Aquila.

 

- SERVIZI DI COPERNICO. L'unica richiesta italiana finora inoltrata al Centro di coordinamento per la risposta alle emergenze della Commissione Ue, che è stato in contatto con la Protezione civile italiana sin dalla scorsa notte, è l'accesso al Servizio di gestione delle emergenze di Copernico. La richiesta riguarda le mappe satellitari per la valutazione dei danni di Amatrice e Accumoli, ma può essere estesa alle altre aree colpite dal sisma nel corso delle prossime ore.

 

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