Rubriche

Clima: Pigliaru, dopo Parigi è ora coinvolgere territori

Comitato Regioni Ue comincia pressing su riforma mercato CO2

Clima: Pigliaru, dopo Parigi è ora coinvolgere territori

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Dopo che la conferenza di Parigi, anche grazie al grande lavoro del Comitato delle Regioni Ue, ha riconosciuto il ruolo delle entità locali e regionali su questo tema, l'azione per il clima entra nel vivo e ciò comporta inevitabilmente un coinvolgimento importante dei territori". Queste le parole del governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, alla guida della commissione ambiente del Comitato delle Regioni Ue, che oggi a Bruxelles ha approvato la bozza di parere sulla riforma del mercato Ue della CO2 (Ets) post 2020, messa a punto da Marco Dus, consigliere comunale di Vittorio Veneto (Pd).

 

Fra i punti chiave del testo, la richiesta da parte di città e Regioni Ue di distribuire ai territori il 20% delle entrate percepite grazie al mercato della CO2 dagli Stati membri, proprio per le attività di adattamento ai cambiamenti climatici e di riduzione delle emissioni, messe in campo dagli enti locali. Si parla di cifre rilevanti: l'anno scorso l'Italia ha incassato oltre 500 milioni di euro dall'Ets.

 

Nel frattempo lo sguardo è rivolto alla prossima conferenza Onu sul clima di Marrakesh, "che sarà preceduta da un importante vertice a Nantes, a settembre, che riunirà le città e le Regioni del mondo, insieme alle ong, la società civile, gli investitori e le imprese" annuncia il governatore della Sardegna. "Noi, i territori, saremo presenti per mostrare i nostri impegni chiari e quantificati sul clima" aggiunge Pigliaru, precisando che "la Regione Sardegna avrà una partecipazione attiva all'incontro di Nantes, che sarà un'occasione preziosa per la condivisione e lo scambio di buone pratiche".

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it