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Cretu, non serve fondo Ue ad hoc disoccupati lungo periodo

Con risorse esistenti aiuto per 10 mln persone in 2014-2020

Corina Cretu

Redazione Ansa

BRUXELLES - Alla commissaria europea alle Politiche regionali, Corina Cretu, non piace l'idea di un fondo Ue dedicato ai disoccupati di lungo termine. "Creare posti di lavoro sostenibili e di qualità è già una delle prime priorità dei fondi strutturali e di investimento europei nel periodo 2014-2020" afferma Cretu in un'intervista all'ANSA in occasione della plenaria del Comitato delle Regioni Ue che si svolge oggi e domani a Bruxelles.

 

Con questi fondi già disponibili Bruxelles si aspetta di "aiutare oltre dieci milioni di disoccupati a migliorare le proprie possibilità di trovare un lavoro, oltre 40 milioni di persone ad avere servizi sanitari migliori e 7 milioni di persone, inclusi 4 milioni sotto i 25 anni, beneficeranno dei nostri investimenti in istruzione e formazione professionale" precisa Cretu.

 

Con un tasso di disoccupazione nell'Eurozona attestato al 10,4% a dicembre scorso e al 22% nel caso degli under 25, il fronte lavoro accende il dibattito politico a Bruxelles. Il tema di "un'assicurazione europea" comune che copra i bisogni di protezione e formazione sarà al centro della proposta al vaglio della plenaria del Comitato delle Regioni Ue, preparata dal governatore della Toscana, Enrico Rossi. Altro tema in luce all'Assemblea degli enti locali europei è quello della necessità che i criteri per aggiudicarsi i fondi comunitari vadano oltre quello del Pil, cavallo di battaglia del parere messo a punto da Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria.

 

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