BRUXELLES - Giovani e disoccupati di lungo periodo: è su questi temi che il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, si è mobilitato in vista della prossima plenaria del Comitato delle Regioni Ue, con una serie di emendamenti ai pareri in discussione all'assemblea degli enti locali europei. Sul fronte lavoro, a tenere banco sarà di certo il testo messo a punto dal governatore della Toscana, Enrico Rossi, che in linea con il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, lancia l'idea della creazione di un sussidio Ue per i disoccupati da oltre un anno. Dal canto suo, Zaia propone che la Commissione europea crei un fondo straordinario ad hoc destinato alla lotta contro la disoccupazione di lungo periodo, sul modello della Garanzia Giovani.
Secondo il governatore del Veneto, i Paesi Ue dovrebbero rafforzare il sostegno personalizzato a favore di questi disoccupati, specie tramite i servizi per l'impiego ed i servizi sociali pubblici già esistenti ed il sistema dei servizi privati accreditati e autorizzati, creando una rete a livello nazionale.
Sul fronte giovani, la Regione Veneto sta preparando una proposta di legge ad hoc e sulla base di questa esperienza propone alle istituzioni europee di riservare ai giovani una quota degli alloggi pubblici, di incentivare forme di vicinato solidale e di coabitazione tra anziani autosufficienti e ragazzi, di sostenere l'acquisto di abitazioni con mutui a tasso agevolato. Zaia rilancia inoltre la riscoperta di tradizioni e mestieri, la necessità di sviluppare iniziative di supporto per i giovani che provengono dai sistemi assistenziali e di promuovere l'inclusione dei giovani con disabilità.
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