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Rossi propone a Ue 'assicurazione' disoccupati lungo corso

Parere presidente Toscana a prossima plenaria Comitato Regioni

Rossi propone a Ue 'assicurazione' disoccupati lungo corso

Redazione Ansa

BRUXELLES - I disoccupati di lunga durata sono un problema che i 28 Paesi Ue devono affrontare insieme, anche tramite "un'assicurazione europea" comune che ne copra i bisogni di protezione e formazione. Questa la proposta messa a punto da Enrico Rossi, governatore della Regione Toscana, nel parere che sarà al vaglio della plenaria del Comitato delle Regioni Ue il prossimo 10 febbraio. Si tratta di un'idea condivisa anche dal governo italiano e lanciata dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ai suoi colleghi dell'Ecofin a Lussemburgo lo scorso ottobre e di recente all'Europarlamento.

 

Con questa mossa, l'obiettivo di città e Regioni europee è quello di entrare così nella partita più ampia sulla questione lavoro in discussione a Bruxelles quest'anno, in cui è prevista anche la revisione del budget Ue per il periodo 2014-2020. Snodo cruciale per aumentare le possibilità di occupazione di quanti rimangono senza lavoro per oltre un anno, che spesso non sono solo giovani ma anche over 50, sono i 'centri per l'impiego', la cui efficacia varia moltissimo da un Paese all'altro. Basti pensare che "il rapporto tra operatori dei servizi per l'impiego e popolazione attiva è in Germania di 1 a 400, in Francia di 1 a 600 in Italia di 1 a 3.000", riferisce Rossi.

 

In questo contesto potrebbe essere utile anche collegare i centri alle attività di formazione finanziate dal Fondo sociale europeo, per favorire il reinserimento dei senza lavoro. Finito il sussidio di disoccupazione, occorre infine mettere in campo azioni contro la povertà, che potrebbero essere condizionate "all'accettazione di lavori di pubblica utilità, per una durata limitata e, comunque, all'interno di un percorso formativo finalizzato al reinserimento" nel mercato del lavoro.

 

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