(ANSA) - BRUXELLES, 29 OTT - "I divieti di circolazione ai
tir imposti unilateralmente dal Tirolo sulla direttrice del
Brennero minacciano non solo l'export italiano ma la tenuta
stessa del mercato interno europeo. Nonostante le numerose
segnalazioni alla Commissione, restano infatti pesanti
criticità. Le restrizioni impattano ben oltre il confine
Italia-Austria in quanto interferiscono con la circolazione
sull'asse Scandivano-Mediterraneo, dove l'interscambio di merci
registrato nel 2019 vale ben 170 miliardi di euro. La libera
circolazione delle merci è un principio fondamentale sancito dai
Trattati: la Commissione Ue deve vigilare sul rispetto del
diritto comunitario e intervenire subito per sbloccare una
situazione di impasse ormai insostenibile". Così l'eurodeputato
Fi-Ppe Massimiliano Salini, membro della Commissione Trasporti
del Parlamento Ue, promotore e primo firmatario della lettera
inviata oggi per chiedere un intervento urgente alla presidente
della Commissione europea Ursula Von der Leyen sulle restrizioni
imposte dal Tirolo al transito dei mezzi pesanti.
"Nella lettera esprimiamo seri dubbi - spiega Salini - sulla
proporzionalità delle misure attivate unilateralmente dalle
autorità tirolesi, e sulla loro compatibilità con il diritto
europeo. Il trasporto pesante locale gode infatti di vincoli
meno stringenti rispetto ai mezzi in transito al Brennero.
Inoltre le restrizioni del Tirolo fanno leva sul controllo
dell'inquinamento atmosferico, quando la situazione ambientale
migliorata non sembra giustificare né il mantenimento dei
divieti né il loro inasprimento, previsto per il 2022. Piuttosto
le limitazioni danneggiano le nostre imprese e ostacolano la
ripartenza, alimentando una cultura antieuropea in un momento in
cui gli sforzi di tutti dovrebbero invece essere indirizzati
all'uscita dalla crisi provocata dalla pandemia". (ANSA).
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Brennero: Salini (FI), Ue intervenga su restrizioni Austria
Lettera a von der Leyen, 'stop a mezzi pesanti danneggia Europa'