(ANSA) - BRUXELLES, 11 FEB - Nelle auto la rimozione del
guidatore è destinata a ridurre notevolmente gli incidenti
stradali ma sottoporrà passeggeri e pedoni ad una serie di nuovi
rischi. E' quanto sottolinea l'Agenzia dell'Unione Europea per
la cybersicurezza, Enisa, nel rapporto sui rischi legati
all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale (AI) nei veicoli a
guida autonoma pubblicato oggi.
I sistemi di AI dei veicoli, come tutti i sistemi IT,
sottolinea l'Enisa, sono vulnerabili ad attacchi informatici che
possono comprometterne il funzionamento. Al di là dei rischi
causati da malfunzionamenti, questi sistemi sono anche
vulnerabili ad attacchi intenzionali con lo specifico obiettivo
di sabotarne le funzioni. Stando al rapporto, inoltre,
l'aggiunta di vernice sul manto stradale o l'applicazione di
adesivi su di un cartello per prevenirne il riconoscimento
possono spingere il sistema a classificare informazioni errate e
di conseguenza indurre il veicolo a comportarsi in maniera
pericolosa.
"Quando un mezzo insicuro a guida autonoma attraversa i confini
di uno stato membro dell'Ue - ha osservato Juhan Lepassaar
direttore dell'Enisa - porta con sé tutti i suoi rischi. La
sicurezza non dovrebbe essere un pensiero collaterale, ma
dovrebbe essere il prerequisito per un utilizzo credibile ed
affidabile di questi prodotti nelle strade europee".
Tra le raccomandazioni formulate nel rapporto, la manutenzione
regolare dei componenti con controlli ciclici di sicurezza, la
ricerca continua nelle cause accidentali e volontarie dei rischi
e la creazione di un set di norme apposite per la gestione di
tutta filiera produttiva del settore. Infine la richiesta al
settore dell'automotive di rinforzare la preparazione nella
capacità di gestione ed intervento in eventuali emergenze nel
caso di violazione della cybersecurity dei loro prodotti.
(ANSA).
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Ue mette in guardia contro rischi veicoli guida autonoma
Rapporto sull'AI dell'Agenzia per la cybersicurezza Enisa