(ANSA) - BRUXELLES, 12 MAG - I sindacati Ue (Etuc) chiedono
che Sure, il meccanismo di aiuto alla cassa integrazione, sia
approvato questa settimana, altrimenti sarà troppo tardi per
quel 28% di lavoratori che hanno perso il posto per la crisi
coronavirus. I 100 miliardi di euro di Sure sono ancora
bloccati, ma i negoziati dovrebbero terminare con il Coreper (la
riunione degli ambasciatori Ue) di domani. I sindacati fanno
quindi appello agli Stati membri affinché possano "superare le
divisioni e firmare lo schema il prima possibile in modo che
possa essere operativo dal primo giugno come promesso".
"Più di un quarto di lavoratori europei hanno denunciato di
aver perso il posto durante la crisi", e con "milioni di altri
preoccupati di perdere le case nei prossimi mesi, l'Europa deve
smettere di parlare di Sure e metterlo in azione", ha detto il
segretario generale di Etuc, Luca Visentini.
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Sindacati Ue, superare divergenze su Sure entro domani
'Se gli Stati non danno ok definitivo 28% lavoratori a rischio'