(ANSA) - BRUXELLES, 28 APR - "Alla salute e alla sicurezza
sul lavoro non viene ancora data l'importanza che merita nella
roadmap della Commissione per la revoca delle misure di
contenimento del coronavirus". Così Per Hilmersson,
vicesegretario generale della Confederazione dei sindacati Ue
(Etuc), in una lettera al commissario Ue per il lavoro Nicholas
Schmit in occasione della giornata internazionale per la memoria
dei morti sul lavoro. "La strategia di uscita deve avere un
approccio basato sul rischio, con adeguate misure di prevenzione
messe in atto prima che si possa tornare al lavoro" ribadisce il
vicesegretario di Etuc. I sindacati si appellano in particolare
alla Commissione affinché riconosca il coronavirus come malattia
professionale. L'Etuc sottolinea, nella nota, una "sorprendente
omissione" sulle questioni legate alla salute dei lavoratori nel
programma dell'esecutivo Ue e ha annunciato una nuova lettera
anche alla Presidente Ursula von der Leyen. I sindacati chiedono
di elaborare: un piano per zero morti sul posto di lavoro;
riconoscere il covid-19 come malattia professionale, rafforzare
la legislazione sulle ispezioni nei luoghi di lavoro. I
sindacati ricordano che ogni anno ci sono 4mila morti sul posto
di lavoro e 120mila per cancro conseguente al lavoro.
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Coronavirus: Sindacati Ue, sicurezza al centro della roadmap
Etuc scrive al commissario Schmit, covid-19 è malattia da lavoro