(ANSA) - BRUXELLES, 3 FEB - Dopo anni di critiche da tutti i
fronti, la Commissione Ue comincerà mercoledì a mettere mano
alle regole del Patto di Stabilità e di crescita. Il primo passo
sarà il lancio di una consultazione presso gli Stati membri, per
testare la loro volontà di cambiare le norme che regolano la
supervisione dei bilanci. L'operazione partirà con un'analisi
delle regole applicate finora. Molta l'autocritica: i debiti non
sono scesi, le misure chieste ai Governi hanno favorito
politiche pro-cicliche e nonostante la flessibilità gli
investimenti non sono stati incentivati. Bruxelles riprenderà
insomma la valutazione perlopiù negativa pubblicata ad ottobre
scorso dallo European Fiscal Board, il gruppo indipendente di
esperti incaricati dalla Ue proprio di giudicare l'applicazione
del Patto e delle sue successive strette post-crisi cioè two e
six-pack. Gli esperti sottolineavano come le regole fossero
diventate troppo complicate e basate su variabili non misurabili
come deficit strutturale e output gap, che vengono sempre di più
messe in discussione dai Governi. E proponevano una forma di
Golden rule per incentivare gli investimenti verdi. Bruxelles
non si spingerà così avanti, ma si limiterà a descrivere le
criticità delle regole e a sottolineare la necessità di trovare
un sistema per aiutare la spesa per il Green Deal, riesaminando
anche l'attuale flessibilità.(ANSA).
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Ue: mercoledì parte la revisione del Patto di stabilità
Commissione avvia consultazione anche su nuova flessibilità