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++ Fmi, giù attività economica Ue, calano investimenti ++

Primi segnali di debole domanda interna. Pil 2019 scende a 1,4%

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 6 NOV - L'attività economica in Ue "è rallentata a causa della debolezza del commercio e della manifattura", e nonostante il rallentamento resti guidato dall'esterno, "alcuni segni di una domanda interna più scarsa cominciano ad apparire, specialmente negli investimenti". Lo scrive il Fmi nel Regional Outlook. Fmi vede "alta incertezza, rischi al ribasso" per Brexit e tensioni commerciali, e per il 2019 prevede un Pil Ue in calo all'1,4% dal 2,3% del 2018. Una "modesta ripresa" arriva nel 2020, col Pil all'1,8%.

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