(ANSA) - BRUXELLES, 8 OTT - Nel gestire i casi di aiuti di
Stato alle banche la Commissione ha cercato di assicurarsi che i
contribuenti fossero protetti, anche attraverso schemi di
compensazione per chi ha subito i danni delle vendite
fraudolente di titoli: lo ha detto la commissaria alla
concorrenza e vicepresidente designata della Commissione Ue,
Margrethe Vestager, nell'audizione al Parlamento Ue che dovrà
confermare la sua nomina. La commissaria ha spiegato che "ogni
caso" di aiuti di Stato nel settore bancario "è stato diverso".
E quello che la Commissione ha fatto per affrontarli è stato
"renderci sicuri che i contribuenti fossero protetti", cosa che
non cambia, però, il fatto che "ogni tanto qualche banca deve
lasciare il mercato, molto probabilmente viene comprata da
altre, e sarà molto doloroso, a volte straordinariamente
doloroso, perché c'è stata vendita fraudolenta". Per questo
"abbiamo cercato di aiutare con schemi di compensazione,
automatici per chi è molto vulnerabile economicamente, e caso
per caso in situazioni dove serve più lavoro per capire che tipo
di denaro è andato perso a causa del misselling". Per Vestager
"il settore bancario è quello che ha sofferto di più per la
crisi finanziaria, e ora può darsi che sia tornata la crescita
ma ancora per molte aziende è difficile ripagare i prestiti e
questo si riflette nel settore bancario con i crediti
deteriorati. Perciò bisogna stare attenti a dire che tutto è
tornato normale", ha concluso.(ANSA).
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Banche: Vestager, abbiamo sempre protetto i contribuenti
Anche con schemi di compensazione nei casi di misselling