(ANSA) - BEIRUT, 30 SET - "L'Europa deve spingere di più
sulla crescita e sulla competitività, ma l'Italia deve fare la
sua parte: il tema dell'accelerazione degli investimenti è la
grande sfida dei prossimi anni". Lo ha detto all'ANSA il
vicepresidente della Banca europei per gli investimenti (Bei),
Dario Scannapieco, a margine della conferenza Med 2019 a Beirut.
"Non siamo mai stati preoccupati della direzione dell'Italia
- ha aggiunto -, in un mondo in cui si ha a che fare con colossi
come la Cina ha poco senso parlare di Italia o Francia, è sempre
più importante parlare d'Europa, e i rischi di lasciare l'euro
sono evidenti a qualsiasi imprenditore".
Positivo il giudizio di Scannapieco sulla nomina di Gentiloni
come commissario agli Affari economici. "Mandando un ex primo
ministro" a Bruxelles, ha detto, "l'Italia sta dando un segnale
straordinario, concreto e tangibile del riconoscimento
dell'importanza dell'Europa, è una persona di grande competenza
e penso che farà un lavoro impostato sulla miglior virtù che un
politico può avere: il buon senso".(ANSA).
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Manovra: Bei, in Ue serve crescita, Italia faccia sua parte
Scannapieco, Gentiloni segnale straordinario europeismo italiano