(ANSA) - BRUXELLES, 11 SET - Il six pack e il two pack, cioè
le legislazioni che hanno rafforzato il Patto di stabilità dopo
la crisi economica, "possono aver aiutato a costruire finanze
pubbliche più sostenibili ma restano grandi vulnerabilità",
dovute al fatto che "le politiche di bilancio restano
pro-cicliche e quindi i debiti non sono scesi durante le fasi
economiche buone": lo scrivono gli esperti del Fiscal Board, il
gruppo di tecnici indipendente incaricato dalla Commissione Ue
di fare un bilancio delle regole Ue sui conti pubblici.
"Le regole di bilancio hanno provato ad incoraggiare riforme
strutturali e investimenti pubblici rendendo operativa la
flessibilità, e invece non hanno impedito gravi tagli proprio
agli investimenti", scrivono gli esperti, secondo cui le regole
avrebbero dovuto anche aiutare a ridurre i debiti elevati. E
dovrebbero anche incoraggiare politiche anticicliche e
contribuire a migliorare la qualità dei conti pubblici. Gli
esperti sottolineano poi la necessità di semplificare le regole
del Patto. Primo, si fa troppo affidamento ad indicatori non
osservabili e a dati da verificare ex post. Secondo,
la flessibilità è stata spesso applicata non al momento giusto,
anche a causa di considerazioni politiche, ed ha quindi
facilitato la pro-ciclicità delle azioni senza riuscire a
proteggere gli investimenti. Terzo, nel valutare i bilanci si
guarda a piani annuali non ad un respiro più lungo, con la
conseguenza che gli Stati continuano a rinviare gli
aggiustamenti.
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Esperti Ue, regole di bilancio non hanno fatto calare debito
Hanno favorito politiche pro-cicliche, vanno semplificate